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Abitare in Agordino: uno sportello per chi sceglie la montagna, con il supporto di Cramars

Sarà presentato ufficialmente mercoledì 25 giugno alle ore 17.30, presso la sala “don Tamis” di via XXVII aprile ad Agordo, lo sportello “Abitare in Agordino”, un nuovo punto di riferimento per chi desidera trasferirsi o stabilizzarsi nel territorio agordino.

Attivo già da marzo 2025 presso i locali dell’Unione Montana Agordina, lo sportello è nato nell’ambito del progetto europeo Interreg VI Italia-Austria “WELCOME – Rafforzare la cultura dell’accoglienza”, con il coinvolgimento diretto di Cramars nella fase di avvio e co-progettazione delle attività.

Il progetto affronta in maniera concreta una delle sfide più rilevanti per le aree interne e montane: il calo demografico e la necessità di attrarre nuovi residenti, offrendo supporto e orientamento su temi chiave come casa, lavoro, mobilità, servizi e integrazione sociale.

Lo sportello, gestito dalla giovane agordina Ilaria Savio, già impegnata in una prima mappatura dei bisogni locali, vuole rispondere al crescente interesse verso l’Agordino da parte di chi cerca un’alternativa alla vita urbana, più vicina alla natura e alle comunità.

Il percorso è stato accompagnato da Cramars con incontri, consulenze e il trasferimento di strumenti e metodi sperimentati in altri contesti alpini, in particolare in Carnia, con l’obiettivo di favorire reti territoriali di accoglienza, capaci di valorizzare risorse e servizi già esistenti, rafforzando il tessuto locale.

Lo sportello è operativo:

  • lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00
  • martedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Il progetto coinvolge anche la Val Pusteria e l’Osttirol, territori con caratteristiche simili e sfide condivise. L’obiettivo è comune: rendere le terre alte spazi abitabili, accoglienti e connessi, dove sia possibile progettare il proprio futuro.

“Affrontare lo spopolamento significa metterlo al centro delle priorità, con azioni forti e controcorrente” – ha dichiarato Paolo Frena, presidente dell’Unione Montana Agordina.

“Il nostro territorio è ospitale, sicuro, a misura di persona”.

Cramars continuerà a sostenere il progetto attraverso momenti di scambio, formazione e costruzione di comunità, promuovendo una cultura dell’abitare in montagna che sia consapevole, sostenibile e collaborativa.

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